Olearia Caldera e Ristorante Olio sono due eccellenze unite da passione, perfezione artigianale e amore per la qualità assoluta.
L’incontro tra Olearia Caldera e Olio: una storia di eccellenza, passione e ricerca nell’olio extravergine di oliva di alta gamma.
L’incontro tra Olearia Caldera e Ristorante Olio: passione per l’eccellenza
“Quando la perfezione artigianale incontra la cucina d’autore.”
Ugo Caldera: “L’olio è una missione, non un prodotto”
Nel mondo dell’olio extravergine di oliva di alta gamma, Ugo Caldera si definisce un “sarto”: ogni sua bottiglia nasce da una ricerca meticolosa della perfezione, proprio come un abito sartoriale. Non è un caso che Spazio The Box e il Ristorante Olio abbiano scelto fin dall’apertura di affidarsi a Olearia Caldera come fornitore esclusivo.
«Non rincorriamo i volumi» spiega Ugo Caldera. «La nostra è una vocazione: produrre oli che parlino di un territorio straordinario come il Lago di Garda e che sappiano accompagnare, esaltandoli, piatti di altissima qualità».
Una filosofia comune: qualità, cultura, ricerca
Come nasce la collaborazione con il ristorante Olio?
«Con Nicola Viganò, beverage manager del Ristorante Olio e sempre alla ricerca di eccellenze enogastronomiche, è stato un vero colpo di fulmine professionale fatto di cultura gastronomica e rispetto per la materia prima. Abbiamo scelto insieme due oli – il Solo Casaliva e il Gran Cuvée Ugo Caldera – che potessero abbinarsi perfettamente ai piatti di Olio. Il “Solo Casaliva” è elegante, armonico, perfetto per accompagnare crudi di pesce, molluschi, crostacei. Ha note dolci – anche se l’olio non contiene zuccheri –e una delicatezza che valorizza senza coprire. Il “Gran Cuvée Ugo Caldera” è l’opposto: un olio intenso, strutturato, pensato per piatti complessi e cotture elaborate. È un blend che nasce con oli selezionati anche fuori dal Garda e rappresenta la mia esperienza di assaggiatore internazionale: un concentrato di conoscenza sensoriale».
Perché scegliere oli di eccellenza cambia l’esperienza a tavola
«L’olio non deve coprire, ma valorizzare. Scegliere un extravergine di alta qualità significa dare voce a ogni sfumatura di un piatto. Al Ristorante Olio, questo approccio è naturale: qui ogni dettaglio conta, ogni ingrediente viene selezionato con cura artigianale. La stessa cura che noi mettiamo in ogni nostra bottiglia».
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Dal Lago di Garda a Spazio The Box: una storia di eccellenza italiana
Il valore di un territorio unico
«Produciamo olio nel microclima unico del Lago di Garda» ci spiega Ugo Caldera «il punto più a nord al mondo in cui si produce olio d’oliva. Le condizioni pedoclimatiche sono perfette, ma la produzione è minima, lo 0,3% del totale italiano in un’annata buona. Questo ci impone di puntare sull’eccellenza assoluta: conoscenza, tecnica, sensibilità».
Una storia cucita su misura
L’amore di Ugo Caldera per l’olio d’oliva nasce da bambino, quando il padre, commerciante d’olio, lo guidava tra i primi assaggi nei bicchieri da degustazione. Un’esperienza che ha fatto nascere una passione e ha tracciato un percorso naturale di crescita. Dopo aver lavorato per anni nell’azienda di famiglia, l’imprenditore ha scelto di seguire la sua personale visione imprenditoriale, fondando Olearia Caldera nel 2004.
«Ho voluto costruire una mia sartoria dell’olio, dove ogni dettaglio fosse sotto controllo, dalla selezione delle olive fino all’accompagnamento finale a tavola». Un approccio forgiato anche dalla pratica del tiro a volo, sport di concentrazione e precisione, che gli ha insegnato quanto ogni minimo scarto possa fare la differenza.
Il futuro di Olearia Caldera: il nuovo frantoio
«Dopo vent’anni di lavoro, stiamo per realizzare il nostro frantoio di proprietà», ci svela l’imprenditore in anteprima. «Finora ho seguito personalmente ogni fase della frangitura, che avviene all’esterno dell’azienda, ma avere una casa tutta nostra darà ancora più forza al nostro progetto. È un sogno che si realizza proprio mentre mio figlio si affaccia a questa avventura: un futuro costruito sulla passione e sulla ricerca costante della perfezione».
