Lancia Rally 037: una storia di passione e riscoperta.

Esplora la storia affascinante della Lancia Rally 037. Milano Classiche, punto di riferimento per gli appassionati di auto d’epoca, condivide dettagli inediti sul restauro maniacale e la recente riscoperta di questa icona. Oggi la vettura è in vendita, pronta a essere ammirata e guidata da un appassionato collezionista di rally.

Scopri la storia della Lancia Rally 037, iconica auto da rally degli anni ’80. Milano Classiche ne racconta il restauro minuzioso e il futuro brillante.

Lorenzo Carraro di Milano Classiche ci racconta la storia affascinante della leggendaria Lancia Rally 037

“Nel mondo delle auto storiche e d’epoca, poche vetture possono vantare una storia così avvincente e affascinante come la Lancia Rally 037”

In questa intervista esclusiva abbiamo il piacere di parlare con Lorenzo Carraro, CEO e Co-Founder insieme a Paolo Milini di Milano Classiche, un punto di riferimento per gli appassionati di auto d’epoca, che ci svela dettagli inediti sulla storia e la recente riscoperta di questa affascinante auto da rally.

Il ritorno al passato

Il progetto SE037 è nato nel lontano 1982 al Salone dell’Automobile di Torino, dando vita a una delle vetture da rally più straordinarie della storia, la Lancia Rally 037. 

Lorenzo Carraro ci racconta come questa vettura abbia attraversato epoche e competizioni, diventando un simbolo indelebile del mondo automobilistico.

“Quest’auto da rally ha una storia molto ben documentata. È il 1983 quando il noto preparatore di vetture da corsa “Beppe” Volta acquista dalla Fiat la Lancia Rally 037 telaio 133 per poco più di 36 milioni di lire, per farla debuttare in Spagna nel Rally della Costa Brava nel febbraio di quell’anno“

“Nella sua prima gara si presenta con una livrea molto semplice e pulita: fondo bianco con alcune strisce rosse e il main sponsor Eminence, un marchio di intimo maschile. La perderà nel corso del tempo, passando di mano in mano per tre decenni“

“Dopo 33 anni dal debutto come vettura da corsa, la Lancia Rally 037 viene riscoperta in Olanda dall’ex pilota di Formula 1 Érik Comas. Quest’ultimo decide di restaurarla e riportarla alla configurazione dell’ultima gara del 1983, quando corse con il numero 1 e la livrea bianca e rossa“

“Un lavoro talmente ben fatto che, nel 2022, la lancia Rally 037 ha vinto il concorso d’eleganza di Poltu Quatu in Sardegna, surclassando altre importanti vetture classiche”

Un restauro maniacale

Il lavoro di ricerca per rimettere a nuovo questa vettura da rally è stato lungo e minuzioso. 

• Il telaio e la scocca sono stati restaurati con il trattamento della cataforesi. 
• La meccanica è stata completamente rinnovata. 
• Anche i cablaggi della Lancia Rally 037 sono stati tutti ripristinati, mentre il motore e il cambio sono stati rifatti. 
• La perfezione finale è stata raggiunta con il recupero, da parte della MOMO, dei cerchi con cui corse la gara del Tour de France Automobile 1983.

“È una delle poche vetture da rally restaurate con totale precisione e cura, tanto che conserva ancora la sua prima targa originale e il primo libretto“, sottolinea Carraro a proposito della Lancia Rally 037”

Queste caratteristiche la rendono una gemma rara nel mondo delle auto storiche, anche perché è di fatto l’ultima auto da rally a due ruote motrici ad aver vinto un Campionato del Mondo.

La Lancia Rally 037 e Milano Classiche

Oggi, la Lancia Rally 037 fa parte del parco auto che Milano Classiche ha in gestione. Carraro rivela che la vettura è attualmente in vendita, in cerca di un collezionista appassionato di rally che possa apprezzarne il valore storico e tecnico.

A occuparsi del passaggio di mano sarà proprio Milano Classiche, società attiva nella compravendita di vetture storiche e d’epoca, recentemente fondata da Lorenzo Carraro e Paolo Milini.

La Lancia Rally 037 continua a suscitare emozioni e ad essere oggetto di desiderio per gli appassionati di rally e auto d’epoca. Grazie a Milano Classiche e alla sua preziosa cura, questa iconica auto da rally ha la possibilità di vivere una nuova vita, aspettando di essere ammirata e guidata da un fortunato collezionista che apprezzi il suo significato storico e la sua bellezza senza tempo.