Scopri il nuovo menù cena di Ristorante Olio. Un viaggio alla scoperta dei contrasti tra carne e pesce, acido e sapido, dolce e piccante, con l’imperdibile nuova lista “Al naturale” per gustare il mare in tutta la sua innata raffinatezza.
Ricerca nelle materie prime e nei contrasti, studio estetico, sostenibilità: la nuova cena alla carta di Chef Marinelli è una vera dichiarazione d’intenti.
Cosa si mangia al Ristorante Olio: ecco il nuovo menù cena per la primavera 2024
“Dopo le nuove proposte per la carta del pranzo e il business lunch nell’area bistrot, il fermento creativo dello Chef Marinelli si estende alla cena alla carta confermando la vocazione per la ricerca: di sapori e contrasti, di materie prime e tecniche, di estetica e sostenibilità. Sempre all’insegna dell’alta qualità”
Proposte “Al Naturale” di Ristorante Olio: la qualità nuda e cruda
La primavera porta aria di rinnovamento nel menù cena del Ristorante Olio: Chef Marinelli razionalizza i piatti alla carta e propone la nuova lista “Al Naturale”.
Oltre alle ostriche, al caviale Asetra e al plateau di molluschi e crostacei che sono ormai un marchio di fabbrica di Ristorante Olio, entra in scena una selezione di pescati crudi di altissima qualità da gustare in purezza e senza sofisticazioni.
Molluschi, crostacei, pescato: la brigata Olio coccola gli amanti delle crudités con proposte a tutto tondo che non stancano mai.
Scopri il nuovo menù cena di Ristorante Olio. Ti aspettano tanti nuovi piatti creati dallo Chef Marinelli per rispettare la stagionalità delle materie prime in una ricerca incessante di qualità e sostenibilità
Raffinatezza dei contrasti, stagionalità e originalità: gli antipasti in stile Olio
Acidità e freschezza, dolcezza e sapidità, croccantezza e tenerezza: lo chef Andrea Marinelli sceglie la ricerca dei contrasti e la freschezza di materie e tecniche come cifre espressive per gli antipasti del menù cena.
Pensato per seguire il ritmo delle stagioni, Il Mare in Insalata entra tra i piatti fissi in lista. Con materie prime che cambiano durante l’anno, questa insalata di mare si propone come il classico che strizza l’occhio all’originalità, sperimentando tecniche di cottura e ingredienti mai scontati.
Tra le new entry, lo sgombro fiammato è un piatto di notevole freschezza, dove l’acidità del sorbetto alla mela e del centrifugato di carota con yuzu e zenzero fa da contraltare alla fresca piccantezza del nasturzio, mentre la caramellatura dona una texture croccante insolita e intrigante.
La sogliola di Dover è un esempio di equilibrio perfetto. La dolcezza del cavolfiore, della vaniglia e del burro nocciolato usato in cottura viene bilanciata dalla sapidità di caviale, limone fermentato e capperi. Allo stesso modo, all’elemento grasso della cottura corrisponde l’acidità della salsa pil-pil con riduzione di limone. Una delizia che si scioglie in bocca.
Primi e secondi tra terra e mare nel nuovo menù cena di Ristorante Olio
Nella lista dei primi torna in scena la ricerca del contrasto: terra e mare si inseguono e intrecciano in un dialogo incessante di sapori.
Lo SpaghettOro Verrigni cotto in brodo di gallina, zenzero, radici e zafferano diventa la base terrosa su cui far svettare le note marine dei ricci di mare, con tutto il profumo del finocchietto selvatico, la ricca consistenza della ricotta e la nota agrumata del limone.
Il Riso Carnaroli con gamberi rossi di Mazara è il piatto della sostenibilità. Gli ingredienti di terra e di mare vengono sfruttati a tutto tondo, in un circolo virtuoso che usa gli uni per esaltare gli altri, senza produrre scarti.
Anche tra i secondi la scelta è tra gli immancabili e ricercati piatti di pesce – con le consuete scelte dettate dal pescato del giorno – e i deliziosi secondi piatti signature, ricorrenti in ogni menù stagionale: il delizioso Pesci, molluschi e crostacei in brodetto di mare con fregola sarda e il divertente “Mare e orto” in fritto croccante con salsa remoulade.
Non mancano, come sempre, le alternative per chi compie scelte alimentari diverse: la proposta di terra in questa versione del menù sceglie di esaltare il tenero agnello neozelandese con agretti e spugnole, mentre l’opzione vegetariana si affida al carciofo spinoso con salsa bernese affumicata e topinambur.
Su richiesta, lo staff del Ristorante Olio è disponibile a proporre molte alternative speciali, non segnalate in menù, per chi desidera menù di carne o vegetariani.
Il tutto, naturalmente, anche in versione senza glutine, grazie alla presenza di uno spazio non contaminato, in cui vengono eseguite tutte le preparazioni gluten-free che rendono l’intero menù di Olio adatto anche a chi soffre di celiachia o altre allergie alimentari.
La ricerca estetica si fa dolce nella cena alla carta di Ristorante Olio
Yogurt, rabarbaro, lamponi e rapa rossa: il nuovo dessert nel menù cena è un cremoso che ama stuzzicare con i contrasti tra acidità e dolcezza.
Ricco ma fresco, lo yogurt riesce a legare attorno a sé tutti gli altri sapori in un piatto che affianca vegetali e frutta, colori e sapori, chiari e scuri.
Un piccolo capolavoro del gusto in una presentazione che si fa opera d’arte.
Olio è anche pranzo a tutto tondo
Sull’onda della razionalizzazione della proposta per il menù cena, Ristorante Olio rinnova anche la sua offerta pranzo con due formule pensate per soddisfare ogni palato.
Da una parte il nuovo Business Lunch servito nell’esclusiva area bistrot: un menù a scelta tra due starter, due primi e due secondi da combinare liberamente ogni giorno.
Dall’altra, il menù pranzo alla carta, una proposta che riprende tutte le “coccole” del servizio serale, compresi i menù degustazione, per garantire tutta l’alta qualità di sempre in una formula più snella in linea coi ritmi di ogni giorno.
